È stato sottoscritto in data 21 luglio u.s.  da Confindustria, MEF, CDP, ABI, Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, ANCI, UPI e altre associazioni di imprese il Protocollo di impegni “Pagamento debiti PA”.

Il Protocollo, allegato alla presente comunicazione, ha l’obiettivo di accelerare il pagamento dei debiti pregressi della PA attraverso il pieno utilizzo delle risorse stanziate dal DL 35/2013 e dal DL 102/ 2013 e la pronta attuazione delle misure introdotte dal recente DL 66/2014, che ha previsto il rifinanziamento del DL 35 e introdotto un meccanismo di favore per lo smobilizzo pro soluto, presso il sistema finanziario, dei crediti certificati di parte corrente.

In proposito, si ricorda che attraverso i provvedimenti sopra richiamati sono stati messi a disposizione 56,8 miliardi per lo smaltimento dei debiti pregressi della PA. Il MEF ha reso noto oggi che l’ammontare dei debiti pagati è salito a 26,1 miliardi; ammontano invece a circa 31 miliardi le risorse già distribuite alle PA.

Attraverso la firma del Protocollo, il MEF si assume i seguenti impegni:

attuare tempestivamente tutte le misure di legge necessarie per accelerare il pagamento dei debiti pregressi della PA;

assicurare il pieno ed efficiente funzionamento della Piattaforma per la certificazione dei crediti, anche rafforzando l’attività di help desk;

attivare idonei strumenti informativi, anche attraverso la predisposizione e diffusione di un apposito vademecum semplificato con istruzioni operative per i soggetti interessati;

potenziare l’attività di monitoraggio del processo di smaltimento dei debiti scaduti della PA;

garantire, in caso di mancata certificazione da parte delle PA locali, la nomina tempestiva dei commissari ad acta.

Inoltre, con riferimento allo smaltimento dei debiti di parte capitale, non interessati dal suddetto meccanismo di smobilizzo pro soluto presso il sistema finanziario dei crediti certificati, il MEF si impegna a realizzare le seguenti attività:  

promuovere l’adozione di nuove misure di allentamento del patto di stabilità interno utili per il pagamento dei debiti di parte capitale a favore delle imprese;

promuovere un’iniziativa volta a posticipare i termini previsti per il patto “orizzontale” fra le Regioni e per il patto regionale verticale al fine di consentire il pieno utilizzo di eventuali spazi finanziari sul Patto di Stabilità Interno 2014 e accelerare il pagamento dei debiti di parte capitale;

valutare, nel quadro della finanza pubblica, la possibilità di riproporre anche per il 2015 la norma relativa al patto di stabilità verticale incentivato al fine di accelerare ulteriormente il pagamento dei debiti di parte capitalea favore delle imprese.

Per quanto concerne Confindustriae le altre associazioni, il Protocollo contiene l’impegno a:

sollecitare i propri associati a presentare istanza di certificazione dei crediti, anche diffondendo informazioni relative all’accesso e all’utilizzo della Piattaforma per la certificazione dei crediti;

attivare adeguate iniziative di supporto e di assistenza ai propri associati, anche mediante l’istituzione entro il corrente mese di luglio di unità tecniche dedicate sul modello di help desk.

Con riferimento agli altri firmatari il Protocollo prevede:

- per Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, ANCIe UPIl’impegno a sollecitare le PA, in particolare sul fronte dell’accesso alle anticipazioni di liquidità messe a disposizione dallo Stato e delle attività di certificazione dei crediti delle imprese, anche mediante l’istituzione entro il corrente mese di luglio di unità tecniche dedicate sul modello help deske il rafforzamento degli uffici preposti alle attività di certificazione e pagamento anche nel periodo estivo;

- per ABI, l’impegno ad adottare tempestivamente le convenzioni quadro previste dal DL 66/2014 al fine di garantire alle imprese la possibilità di cedere pro soluto alle banche o agli intermediari finanziari i crediti vantati nei confronti della PA e assistiti dalla garanzia dello Stato e di favorire il più agevole processo di ridefinizione dei crediti assistiti dalla garanzia dello Stato ceduti a banche e intermediari finanziari. Inoltre, l’ABI si impegna a sensibilizzare le banche a mettere a disposizione delle imprese adeguate risorse per la cessione pro soluto dei crediti;

- per CDPl’impegna ad adottare celermente la convenzione quadro con l’ABI, al fine di garantire la possibilità alle banche e agli intermediari finanziari di cedere alla stessa CDP i crediti, assistiti dalla garanzia dello Stato, già acquisiti dalle imprese e vantati nei confronti della PA.

Con riferimento agli impegni assunti da Confindustria, si ricordano le recenti comunicazioni relative alle misure contenute nel DL 66/2014 e in particolare al meccanismo di favore previsto per la cessione pro soluto dei crediti certificati assistiti dalla garanzia dello Stato (Circolare n.80 del 10 luglio e Circolare n.84 del 23 luglio u.s.).

Al riguardo, si ricorda che scadrà il 23 agosto prossimo il termine entro il quale le imprese dovranno chiedere la certificazione per poter beneficiare della garanzia dello Statonelle operazioni di cessione dei crediti presso il sistema finanziario e, conseguentemente, del tasso massimo di sconto fissato in questi giorni dal MEF per la realizzazione delle stesse operazioni di cessione.

In proposito, si segnala che sulla Piattaforma del MEF per la certificazione dei crediti è disponibile un video-guidain cui vengono date puntuali istruzioni per presentare istanza di certificazione.

Distinti saluti.